LINEA COSTIERA TURCA
BODRUM:
Bodrum ha una storia che risale al XII secolo a.C. La città si chiamava “Alicarnasso” e ha dato i natali a Erodoto, il “padre della storia” vissuto nel V secolo a.C. In questa città si trova il “Mausoleo” del re Mausolo (350 a.C.), una delle sette meraviglie del mondo antico. L’unica struttura sopravvissuta dell’epoca classica è l’Anfiteatro. È uno dei teatri più antichi dell’Anatolia, con una capacità di 13.000 persone, e continua a ospitare numerosi spettacoli e concerti per gli amanti dell’arte di Bodrum. Un altro luogo da visitare quando si arriva a Bodrum è il simbolo della città, il “Castello di San Pietro”. È una delle architetture meglio conservate, con una storia che risale al Medioevo. La Porta di Myndos, attraverso la quale Alessandro Magno entrò ad Alicarnasso, è un altro luogo da non perdere.
ANTALYA:
Antalya è la quinta città più popolosa della Turchia, situata sulla fiorente costa sud-occidentale dell’Anatolia e delimitata dalle montagne del Tauro. Antalya è la più grande città turca sulla costa mediterranea, con oltre un milione di persone nella sua area metropolitana.
La città che oggi è Antalya fu colonizzata per la prima volta intorno al 200 a.C. dalla dinastia Attalide di Pergamo, che fu presto sottomessa dai Romani. La dominazione romana vide Antalya prosperare, con la costruzione di numerosi nuovi monumenti, come la Porta di Adriano, e la proliferazione di città vicine. La città è passata di mano diverse volte, tra cui all’Impero Bizantino nel 1207 e all’Impero Ottomano in espansione nel 1391. Il dominio ottomano portò una relativa pace e stabilità per i successivi cinquecento anni. La città passò sotto la giurisdizione italiana dopo la Prima Guerra Mondiale, ma fu riconquistata dalla Turchia appena indipendente durante la Guerra d’Indipendenza.
Antalya è la più grande località balneare internazionale della Turchia, situata sulla Riviera Turca. Lo sviluppo su larga scala e i finanziamenti governativi hanno promosso il turismo. Nel 2014 la città è stata visitata da un numero record di 12,5 milioni di turisti. Antalya è stata la città che ha ospitato il vertice del G-20 del 2015.
BENCIK :
Bencik si trova nella parte più stretta della penisola che divide il Golfo di Hisaronu dal Golfo di Gokova, ma si trova sul lato di Hisaronu. Nel 550 a.C. il popolo di Cnidus volle scavare un tunnel nella parte di terra più stretta della penisola tra il Golfo di Hisaronu e il Golfo di Gokova come linea di difesa contro i Persiani. In questo modo, le due penisole sarebbero diventate un’unica isola e la difesa sarebbe stata più facile. Iniziarono con diligenza e si impegnarono molto; tuttavia, alla fine non riuscirono a farcela e la città fu conquistata dai Persiani.
BOZBURUN :
Sebbene sia più tranquilla rispetto ai due centri turistici di fama internazionale della baia di Marmaris (Marmaris e İçmeler), Bozburun è una scoperta preziosa per i visitatori grazie alle sue bellezze naturali e alla flora eccezionale. Il suo miele di timo è famoso in tutta la Turchia. Ha un piccolo ma grazioso porto ed è anche una delle tappe principali del famoso itinerario turistico nautico della Crociera Blu. Il suo mare incontaminato è circondato da insenature. Quest’area era popolare e adatta alle immersioni con le spugne, ma oggi gli abitanti dell’isola non sono più interessati alle immersioni con le spugne perché non sono economicamente vantaggiose e sono pericolose. Negli ultimi anni le immersioni in spugna sono state sostituite dal turismo in caicco e oggi le caicche di Bozburun occupano il loro posto in questo settore.
ISOLA DI CLEOPATRA (SEDIR) :
Quest’isola unica, con la sua piccola spiaggia e l’acqua incredibilmente limpida, è come un museo a cielo aperto. Potrai vedere le mura della città, il tempio risalente all’epoca del regno dei Dori (poi restaurato come chiesa), l’anfiteatro con una capienza di 1.500 persone e alcuni edifici storici a volta. Puoi passeggiare tra i relitti di pilastri con scritte antiche o tra le antiche pietre decorate con rilievi. La spiaggia di Cleopatra, situata su quest’isola, ha un tipo di sabbia molto particolare che si trova solo nei deserti dell’Africa settentrionale. Secondo il mito, il re Antonius portò la sabbia dall’Egitto via mare per Cleopatra.
DATCA :
Datca fu fondata dai Dori che giunsero dal Mar Egeo sulla costa meridionale della Ionia nel VII secolo a.C. L’isola è priva di umidità e ha un’aria fresca e ricca di ossigeno. Lo storico Strabone aveva ragione quando commentava il clima di Datca: “Dio manderebbe i suoi amati servi a Datca per vivere più a lungo”. Secondo un mito, mentre i pirati spagnoli passavano dalla costa di Datca, sbarcarono persone affette dal morbo di Hansen nella baia di Sarıliman e queste persone abbandonate guarirono dalla malattia con l’aiuto del clima pulito di Datca.
La penisola di Datca è una località molto apprezzata dai turisti che visitano la Turchia, soprattutto via mare, grazie alla bellezza delle sue numerose insenature e baie più grandi, che sono i porti di scalo preferiti da chi intraprende la famosa Crociera Blu lungo la spettacolare costa sud-occidentale della Turchia.
DEMRE (MYRA) :
Demre è una città e il suo distretto nella provincia di Antalya, sulla costa mediterranea della Turchia, che prende il nome dal fiume Demre. Demre è la città licia di Myra, la patria di San Nicola di Myra, l’uomo storico poi trasformato nella figura di Babbo Natale. Il quartiere era conosciuto come Kale fino a quando non è stato rinominato nel 2005. Una consistente comunità cristiana di greci visse a Demre (Myra) fino agli anni ’20, quando fu costretta a migrare in Grecia dopo lo scambio di popolazioni tra Grecia e Turchia. I villaggi greci abbandonati della regione sono un ricordo impressionante di questo esodo. Le case greche abbandonate sono ancora visibili a Demre e nelle regioni di Kalkan, Kaş e Kaya, che è una città greca fantasma. Una piccola popolazione di agricoltori turchi si trasferì nella regione quando i cristiani greci furono costretti a migrare in Grecia. La regione è oggi molto frequentata dai turisti, in particolare dai pellegrini cristiani che visitano la tomba di San Nicola.
EPHESUS :
Efeso era un’antica città greca sulla costa della Ionia, tre chilometri a sud-ovest dell’attuale Selçuk, nella provincia di İzmir, in Turchia. Fu costruita nel X secolo a.C. da coloni greci attici e ionici. Durante l’epoca greca classica era una delle dodici città della Lega Ionica. La città fiorì dopo essere passata sotto il controllo della Repubblica Romana nel 129 a.C.. La città era famosa per il Tempio di Artemide (completato intorno al 550 a.C.), una delle sette meraviglie del mondo antico. Nel 268 d.C. il Tempio fu distrutto o danneggiato da un’incursione dei Goti. Potrebbe essere stata ricostruita o riparata, ma questo non è certo, così come non è chiara la sua storia successiva. Efeso era una delle sette chiese dell’Asia che vengono citate nel Libro dell’Apocalisse. Il Vangelo di Giovanni potrebbe essere stato scritto qui. La città fu sede di diversi concili cristiani del V secolo. È anche il sito di un grande cimitero di gladiatori. La Casa della Vergine Maria e la Biblioteca di Celso, costruita nel 117 d.C. come tomba monumentale per Gaio Giulio Celso Polemeo, governatore della provincia d’Asia; da suo figlio Gaio Giulio Aquila, aveva una capacità di 14.000 libri e si sviluppava su due piani, sono una delle principali attrazioni turistiche locali e internazionali.
FETHIYE :
Fethiye, che nell’antichità era conosciuta come Telmessos, era la città più importante situata al confine occidentale della Licia con la Caria. Si ritiene che il nome della città derivi dal figlio di Apollon, Telmessos. Come suggerisce il nome, la città era la città della luce ed era famosa per i suoi profeti. Fethiye si estende a semicerchio lungo la baia protetta da 12 isole.
GOCEK :
Situata nel punto più profondo del golfo di Fethiye, Gocek è adagiata ai piedi delle montagne ricoperte di pini e si affaccia sulle “12 isole” della baia. Gocek, che di recente ha iniziato a svilupparsi a livello turistico, sta diventando un famoso porto di yachting sia in Turchia che nel mondo. Uno dei piaceri di una visita qui è una passeggiata intorno alla Marina per ammirare la serie di barche di tutte le forme e dimensioni ormeggiate qui. Sahil barlar ve restoranlarla doludur. Con l’aeroporto di Dalaman a soli 30 minuti di distanza, Gocek è la base ideale per attendere gli ospiti o i visitatori.
La baia di Skopea, che si estende dal villaggio, è un luogo perfetto per le crociere; le sue dodici isole offrono un’abbondanza di insenature riparate. L’isola di Tersane ospita le rovine parzialmente sommerse di un monastero bizantino e un antico cantiere navale. Sull’isola c’è un ristorante, il che la rende un ancoraggio preferito per la notte. Sebbene quest’area sia chiamata “12 isole”, in realtà ce ne sono molte di più e potresti facilmente esplorarne una diversa ogni giorno della tua vacanza.
KALKAN :
Kalkan è una città della costa mediterranea turca e un’importante destinazione turistica. L’area comprende molti siti storici (come Tlos e Kekova) e molte belle spiagge (tra cui Patara Beach e Kaputaş Beach). Kalkan è stata un’importante città portuale fino agli anni ’70, essendo l’unico porto marittimo dei dintorni. Il fenomeno è diminuito dopo la costruzione della strada di Fethiye, ma è ripreso dopo la nascita dell’industria del turismo nella regione. Il quotidiano britannico The Independent ha inserito Kalkan tra le migliori destinazioni turistiche, soprattutto per chi cerca una vacanza romantica.
KAS :
Kaş (pronunciato ‘Kash’) è una piccola città di pesca, immersioni, yacht e turismo, nonché un distretto della provincia di Antalya, in Turchia. Come località turistica, è relativamente incontaminata. La città di Kaş si trova su una collina che scende verso la Costa Turchese della Turchia sud-occidentale. Kaş fu fondata dai Lici e il suo nome in lingua licia era Habesos o Habesa. Kaş è una città tranquilla e piacevole, con il suo mare azzurro e le sue stradine profumate di gelsomino. Ci sono molte piccole pensioni, tranquilli caffè che servono cucina casalinga o piccoli bar dove rilassarsi dopo una giornata di immersioni. A Kaş si tiene un festival artistico annuale, concerti jazz nel teatro ellenistico e il collettivo artistico Kiln Under the Sea ha organizzato mostre di ceramica subacquea. Kaş è uno dei luoghi più importanti per le immersioni subacquee in Turchia.
KEKOVA :
Kekova, chiamata anche Caravola, è una piccola isola turca vicino a Demre (Demre è la città licia di Myra), nella provincia di Antalya, su cui si affacciano i villaggi di Kaleköy (l’antica Simena) e Üçağız (l’antica Teimioussa). La regione di Kekova è stata dichiarata area specialmente protetta il 18 gennaio 1990 dal Ministero turco dell’Ambiente e delle Foreste. Tutti i tipi di immersione e di nuoto erano vietati e soggetti a permessi speciali da parte degli uffici governativi. Negli anni successivi il divieto è stato abolito, tranne che per la parte in cui si trova la città sommersa.
KNIDOS (CNIDUS) :
Cnido era una città sviluppata nella scienza, nell’arte e nell’architettura. Eudoxos; un astronomo e professore di matematica molto popolare, il dottor Euryphon, Polygontos; un pittore popolare, Skopas e Bryaksis di Faros; i più famosi scultori dell’epoca, Sostrates; l’architetto del faro di Alessandria – una delle sette meraviglie del mondo – e Ktesias; il medico che salvò la vita di un re persiano da una catastrofe vivevano su quest’isola. Il Dr. Euryphon e i suoi studenti fondarono la seconda scuola di medicina di Cnidus. L’isola ospita anche il più grande orologio solare dell’epoca, eretto da Eudoksos. Cnido ospitava il monumento di Afrodite e a quei tempi la città era famosa per i bordelli e divenne popolare tra i marinai e i commercianti arabi. Puoi anche fare una passeggiata sulla riva per vedere le rovine.
MARMARIS :
Marmaris, che è stata costruita su una delle antiche città kariane chiamate Phyckos, è stata sotto il dominio di molte civiltà diverse. L’opera d’arte più preziosa che puoi ammirare oggi è il Castello di Marmaris, risalente al 1577. C’è anche una moschea e un caravanserraglio di 8 stanze coperto da archi del periodo ottomano. Le rovine dell’epoca antica si trovano sulla collina di Asar, una piccola e bassa collina situata sul lato nord della città. Essendo una delle località turistiche più conosciute della Turchia, Marmaris ha anche un grande porto turistico e una vita notturna.
MARE MORTO :
Ölüdeniz (nome ufficiale Laguna Blu; letteralmente Mar Morto perché calmo anche durante le tempeste) è un piccolo villaggio turistico del distretto di Fethiye, nella provincia di Muğla, sulla costa sud-occidentale della Turchia, sul Mar Egeo a sud e sull’alta e ripida montagna Babadağ, a 14 km (9 mi) a sud di Fethiye. La città è una località balneare. Ölüdeniz rimane una delle spiagge più fotografate del Mediterraneo. Ha una baia sabbiosa appartata alla foce di Ölüdeniz, su una laguna blu. La spiaggia è una spiaggia di ciottoli. La laguna è una riserva naturale nazionale ed è severamente vietato costruire. Ölüdeniz è famosa per le sue sfumature di turchese e acquamarina, è una spiaggia ufficiale con bandiera blu ed è spesso classificata tra le 5 migliori spiagge del mondo da viaggiatori e riviste turistiche.